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Tribunale di Palermo - Ministero della Giustizia

Tribunale di Palermo
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Area Amministrativa

Personale amministrativo:

  • Dott.ssa Lucia Schillaci

    Funzionario Giudiziario

    tel: 091.7423510

  • Amoroso dr.ssa Enrica

    Funzionario Giudiziario

    tel: 091.7423613

  • Geraci Vita

    Assistente Giudiziario

    tel: 091.7423505

  • Di Noto Valentina

    Assistente Giudiziario

    tel: 091.7423479

  • Simoncini dr.ssa Giovanna

    Assistente Giudiziario

    tel: 091.7423613

  • Barravecchia dr.ssa

    Assistente Giudiziario

    tel: 0917423621

  • Antinoro dr.ssa Barbara

    Assistente Giudiziario

    tel: 0917423613

  • Lo Piccolo dr.ssa Cristina

    Operatore Data Entry

    tel: 0917423942

  • Palermo Maria Carmela

    Ausiliario

    tel: 091.7423479

Ubicazione:

P.zza V.E. Orlando, 1 Palermo - Vecchio Palazzo

Piano:

2

Stanza:

9 - 11 - 12 - 13 - 14

Responsabile:

Personale amministrativo:

Ubicazione:

Piazza Napoli, 5 Palermo

Piano:

Responsabile:

  • Dott. Giuseppe Lopriore

    Funzionario Giudiziario

    tel: 091.7425045

Personale amministrativo:

  • Dott.ssa Maria Rita Genuardi

    Cancelliere esperto

    Piano/stanza: 3° / 4

    tel: 091.7425052

  • Dott.ssa Gisella Princiotta

    Cancelliere Esperto

    Piano/stanza: 3° / 4

    email: gisella.princiotta@giustizia.it

    tel: 091.7425053

  • Sig. Simone Di Pietro

    Operatore Giudiziario

    Piano/stanza: 3° / 2

    email: simone.dipietro01@giustizia.it

    tel: 091.7425047

    Note:

     

    RICEVUTO L’ORIGINALE DEL SOTTOFASCICOLO DELLE SPESE DI GIUSTIZIA LO INSERISCONO IN ORDINATA RACCOLTA IN ORDINE ALFABETICO (PRENDENDO A RIFERIMENTO IL BENEFICIARIO). RISPETTANDO L’ORDINE CRONOLOGICO DI ARRIVO DELLE FATTURE, CURA LA VERIFICA DELLE STESSE, CHE CI SIA CORRISPONDENZA SIA CON GLI ESTREMI DI RIFERIMENTO DEL PROCEDIMENTO CHE CONTABILE, RAFFRONTANDOLO CON QUANTO LIQUIDATO CON DECRETO O ORDINE DI PAGAMENTO. CURA L’INOLTRO DELLA FATTURA, UNITAMENTE AL SOTTOFASCICOLO SPESE GIUSTIZIA AI FUNZIONARI ADDETTI ALLA EMISSIONE DEL PROVVEDIMENTO NETTO. CURA LA VERIFICA, L’IMPORTAZIONE E LA STAMPA DELLE ISTANZE SIAMM PERVENUTE VIA WEB PER IL SETTORE CIVILE ATTENZIONANDO SCRUPOLOSAMENTE: LA CORRETTEZZA DEGLI ESTREMI DEL PROCEDIMENTO, DELLA CANCELLERIA E DEL GIUDICE DI DESTINAZIONE E CHE LA DOCUMENTAZIONE A SUPPORTO SIA LEGIBBILE E CORRISPONDENTE A QUELLA RICHIESTA. CURA LA STAMPA DEL FILE PDF ALLEGATO ALL’ISTANZA E DELLA COPERTINA. IMPORTANO LA RICHIESTA E LA TRASMETTONO ALLA CANCELLERIA DEL GIUDICE COMPETENTE PER L’EMISSIONE DEL PROVVEDIMENTO LORDO. LA TRASMISSIONE DEGLI ATTI ALLA CANCELLERIA SARA’ ATTESTATA MEDIANTE PANDETTA ELETTRONICA IN RETE. A TURNO CON GLI ALTRI DIPENDENTI EFFETTUERANNO SERVIZIO DI SPORTELLO PER LA RICEZIONE DEI TESTIMONI.

  • Sig.ra Provvidenza Gulotta

    Assistente Giudiziario

    Piano/stanza: 3° / 2

    email: provvidenza.gulotta@giustizia.it

    tel: 091.7425048

    Note:

     

    TRASMETTE IL SOTTOFASCICOLO CREATO DA ISTANZA WEB ALLA CANCELLERIA DEL GIUDICE COMPETENTE PER L’EMISSIONE DEL PROVVEDIMENTO LORDO. LA TRASMISSIONE DEGLI ATTI ALLA CANCELLERIA SARA’ ATTESTATA MEDIANTE PANDETTA ELETTRONICA IN RETE. AGGIORNAMENTO SIAMM CON LE DATE DI PAGAMETO.

  • Dr.ssa Nicolina Maggio

    Assistente Giudiziario

    Piano/stanza: 3° / 2

    email: nicolina.maggio@giustizia.it

    tel: 091.7425046

  • Sig.ra Rosalia Picone

    Assistente Giudiziario

    Piano/stanza: 3° / 3

    email: rosalia.picone@giustizia.it

    tel: 091.7425050

    Note:

    RICEVUTI I SOTTOFASCICOLI SPESE DI GIUSTIZIA DALLE CANCELLERIE, CORREDATI DAL PROVVEDIMENTO LORDO CON I RELATIVI DATI GIA’ INSERITI AL SIAMM, FATTA ECCEZIONE PER LA QUATTRO CANCELLERIE DEL DIBATTIMENTO, IL CUI INSERIMENTO SARA’ CURATO DALL’UFFICIO SPESE GIUSTIZIA., CURANO LE NOTIFICHE (NEL PENALE) E LA VERIFICA DELLA REGOLARITA’ DELLE NOTIFICHE (NEL CIVILE) DEL PROVVEDIMENTO LORDO AGLI AVENTI DIRITTO E LA COMUNICAZIONE AL PM. CURANO ORDINATA RACCOLTA DEI SOTTOFASCICOLI DELLE SPESE DI GIUSTIZIA, IN ORDINE ALFABETICO (PRENDENDO A RIFERIMENTO IL BENEFICIARIO). CURANO LA DICHIARAZIONE DI IRREVOCABILITA’ E L’ANNOTAZIONE DELLA STESSA, SIA IN CALCE AL PROVVEDIMENTO STESSO, SIA AL SIAMM.. ULTIMATE LE PREDETTE ATTIVITA’, PROVVEDERANNO AD AVVISARE IL BENEFICIARIO CHE PUO’ ESSERE EMESSA LA FATTURA. CONSEGNANO IL SOTTOFASCICOLO SPESE DI GIUSTIZIA AL GRUPPO CHE GESTISCE L’ACQUISIZIONE DELLE FATTURE. A TURNO CON GLI ALTRI DIPENDENTI, EFFETTUERANNO SERVIZIO DI SPORTELLO PER LA RICEZIONE DEI TESTIMONI.

  • Sig.ra Maria Romano

    Assistente Giudiziario

    Piano/stanza: 3° / 3

    email: maria.romano@giustizia.it

    tel: 091.7425051

    Note:

    RICEVUTI I SOTTOFASCICOLI SPESE DI GIUSTIZIA DALLE CANCELLERIE, CORREDATI DAL PROVVEDIMENTO LORDO CON I RELATIVI DATI GIA’ INSERITI AL SIAMM, FATTA ECCEZIONE PER LA QUATTRO CANCELLERIE DEL DIBATTIMENTO, IL CUI INSERIMENTO SARA’ CURATO DALL’UFFICIO SPESE GIUSTIZIA., CURANO LE NOTIFICHE (NEL PENALE) E LA VERIFICA DELLA REGOLARITA’ DELLE NOTIFICHE (NEL CIVILE) DEL PROVVEDIMENTO LORDO AGLI AVENTI DIRITTO E LA COMUNICAZIONE AL PM. CURANO ORDINATA RACCOLTA DEI SOTTOFASCICOLI DELLE SPESE DI GIUSTIZIA, IN ORDINE ALFABETICO (PRENDENDO A RIFERIMENTO IL BENEFICIARIO). CURANO LA DICHIARAZIONE DI IRREVOCABILITA’ E L’ANNOTAZIONE DELLA STESSA, SIA IN CALCE AL PROVVEDIMENTO STESSO, SIA AL SIAMM.. ULTIMATE LE PREDETTE ATTIVITA’, PROVVEDERANNO AD AVVISARE IL BENEFICIARIO CHE PUO’ ESSERE EMESSA LA FATTURA. CONSEGNANO IL SOTTOFASCICOLO SPESE DI GIUSTIZIA AL GRUPPO CHE GESTISCE L’ACQUISIZIONE DELLE FATTURE. A TURNO CON GLI ALTRI DIPENDENTI, EFFETTUERANNO SERVIZIO DI SPORTELLO PER LA RICEZIONE DEI TESTIMONI.

  • Sig. Federico Rispi

    Tecnico di Contabilità Junior

    Piano/stanza: 3° / 8

    email: federico.rispi@giustizia.it

    tel: 091.7425064

  • Sig.ra Giuseppa Marchiano

    Ausiliario

    tel: 091.7425049

    Note:

    SMISTAMENTO ATTI DA UFFICIO SPESE GIUSTIZIA A CANCELLERIE , FUNZIONARIO DELEGATO E PROCURA. SERVIZIO DI FOTOCOPIE.

  • Dott.ssa Alessandra Gaudiano

    Funzionario Giudiziario

    Piano/stanza: 3° / 4

    tel: 091 7425054

  • Dott. Giuseppe La Grua

    Funzionario Giudiziario

    Piano/stanza: 3° / 8

    email: giuseppe.lagrua@giustizia.it

    tel: 091.7425065

  • Aguglia dr.ssa Alessandra

    Tecnico di Amministrazione

Orario al pubblico:

Martedi e giovedi dalle 9 alle 13

Ubicazione:

Piazza Napoli n. 5 - Palermo

Piano:

Terzo

Stanza:

1 - 2 - 3 - 4 - 8

Attività svolte:

L’ufficio gestisce l'intero ciclo della liquidazione delle spese di giustizia: dall'acquisizione via web della richiesta e della documentazione essenziale per l'emissione del provvedimento lordo, alla trasmissione alla Cancellerie cui fa capo il Giudice titolare del procedimento per l’emissione del provvedimento lordo, che, una volta emesso e annotato a SIAMM, restituirà gli atti all’Ufficio Spese Ggiustizia per le notifiche e la dichiarazione della esecutività del provvedimento lordo, alla emissione del provvedimento netto, alla trasmissione degli atti al Funzionario Delegato e, infine, alla restituzione del sottofascicolo della spesa anticipata dall'erario, unitamente a copia del provvedimento netto, alle Cancellerie per l’eventuale recupero del credito.

Lista degli allegati

Allegati

Email:

spesegiustizia.tribunale.palermo@giustizia.it

Personale amministrativo:

  • Dott. Salvatore Ingrassia

    Funzionario Giudiziario

    tel: 091.7423980

  • Dott. Angelo Triglia

    Cancelliere Esperto

    tel: 091.7423964

  • Dott.ssa Anna Maria Giunta

    Funzionario Giudiziario

    tel: 091.7423964

  • Dott. Giuseppe Pagano

    Tecnico di Amministrazione

    tel: 0917423964

  • La Piana dr.ssa Teresa

    Tecnico di Amministrazione

  • Oliveri Salvatore

    Ausiliario

    tel: 0917423964

Ubicazione:

P.zza V.E. Orlando, 1 Palermo - Vecchio Palazzo

Piano:

Stanza:

18 - 19

Fax:

091.7426414

Personale amministrativo:

  • Dott. Maurizio Petitto

    Direttore Amministrativo

    tel: 091.7425079

  • Andrea Anello

    Assistente Giudiziario

    tel: 091.7425074

  • Alessandro Lo Bello

    Assistente Giudiziario

    tel: 091.7425073

  • Dott.ssa Silvia Rondello

    Assistente Giudiziario

    tel: 091.7425076

  • Adele Sanicola

    Assistente Giudiziario

    tel: 091.7425077

  • Michelangelo Taormina

    Ausiliario

    tel: 091.7425071

  • Alfano dr.Maurilio

    Direttore

    tel: 0917425082

  • Cannici Marzia

    Funzionario Giudiziario

  • Bica dr.ssa Roberta

    Funzionario Giudiziario

  • Salato dr. Filippo

    Tecnico di Amministrazione

    tel: 0917425083

  • Spagnolo dr.ssa Maria

    Cancelliere Esperto

    tel: 0917425081

  • Calandra Scarpinato Giuseppa

    Operatore Giudiziario

  • Tirrito Maria Grazia

    Operatore Giudiziario

    tel: 0917425072

  • Montalto Antonino

    Conducente di automezzi

  • Rini dr. Massimiliano

    Addetto all’Ufficio per il processo

Ubicazione:

Piazza Napoli n. 5

Piano:

Terra

Responsabile:

  • Bondì dr.ssa Anna Lisa

    Funzionario Statistico

    tel: 091.7423138

Personale amministrativo:

  • Cali’ dr. Antonino Vincenzo

    Tecnico di Amministrazione

Ubicazione:

P.zza V.E. Orlando, 1 Palermo - Vecchio Palazzo

Piano:

Stanza:

22

Responsabile:

  • Ingrassia dr. Salvatore

    Funzionario Giudiziario

    tel: 0917423980

Ubicazione:

Palazzo di Giustizia - Ufficio Logistica

Piano:

II

Stanza:

19

Personale amministrativo:

  • Zarcone dr. Rosario

    Funzionario Giudiziario

    tel: 091.7423973

    tel: 091.7424192

  • Amato Calogero

    Conducente di automezzi

    tel: 091.7423973

  • Callari Giovanni

    Conducente di automezzi

    tel: 091.7423973

  • Capone Vincenzo

    Conducente di automezzi

    tel: 091.7423973

  • Carta Giuseppe

    Conducente di automezzi

    tel: 091.7423973

  • Cillari Pietro Fabrizio

    Conducente di automezzi

    tel: 091.7423973

  • Dardi Domenico

    Conducente di automezzi

    tel: 091.7423973

  • Davì Ignazio

    Conducente di automezzi

    tel: 091.7423973

  • Di Noto Giovanni

    Conducente di automezzi

    tel: 091.7423973

  • Locicero Giuseppe

    Conducente di automezzi

    tel: 091.7423973

  • Lo Piccolo Maurizio

    Conducente di automezzi

    tel: 091.7423973

  • Maggio Sergio

    Conducente di automezzi

    tel: 091.7423973

  • Montalto Antonino

    Conducente di automezzi

    tel: 091.7423973

  • Quaranta Sebastiano

    Conducente di automezzi

    tel: 091.7423973

  • Zangara Vincenzo

    Conducente di automezzi

    tel: 091.7423973

Ubicazione:

Piazza V. E. Orlando

Piano:

Terra

Stanza:

Camera di consiglio Aula C

Responsabile:

Personale amministrativo:

Ubicazione:

Piazza V. E. Orlando, Palermo (Secondo Piano)

Piano:

Secondo Piano -

Stanza:

16 - 16A

Attività svolte:

L’Ufficio del Referente Informatico del Tribunale di Palermo, già Cancelleria dei Servizi Informatici, è stato creato come struttura amministrativa autonoma con provvedimento del Presidente del Tribunale del 10 aprile 1997. 
A questa struttura sono stati assegnati compiti di natura tecnico/informatica e amministrativa che si sono implementati in ragione dello sviluppo dei vari servizi interessati dalla informatizzazione. Ha il compito di distribuire le risorse hardware delle varie forniture e di gestire la piccola manutenzione. Il Servizio si occupa di mantenere i contatti con il CISIA di Palermo per seguire tutti i progetti informatici in corso.
Al servizio è preposto un direttore amministrativo.
E’ compito del Referente gestire gli accessi ad internet (servizio ADN consolle nazionale) ed i servizi di posta elettronica (servizio GSI); gestione degli accessi al Servizio del Casellario Centrale con azzeramento e rilascio di nuovo password; convalida della richiesta di accesso al servizio DAP (accesso banca dati detenuti); rilascio delle password di accesso al centro elettronico della Corte Suprema di Cassazione; rilascio delle credenziali di accesso al servizio SIATEL (Sistema Interscambio Anagrafe Tributaria); richiesta di credenziali di accesso al Portale delle Fonoregistrazioni dei verbali di udienza; rilascio password e profilazione utenti dell’applicativo SICID; convalida della richiesta del rilascio della tessera di firma digitale per il personale amministrativo e per i magistrati; Rilascio credenziali di accesso del servizio SI. ES. (Giudice\dell’esecuzione\penale).
Il servizio si occupa curare tutta la parte amministrativa ed i contatti con le altre amministrazioni per conto della Presidenza del Tribunale che riguardano argomenti di natura informatica. Collabora e coordina con il CISIA di Palermo l’organizzazione dei corsi di formazione ministeriale del personale e dei magistrati per Si occupa di aggiornare periodicamente il regolamento programmatico sulla sicurezza e la riservatezza dei dati. Presso il Tribunale è operativa un’aula per la formazione che ha permesso l’organizzazione di numerosi corsi per il personale amministrativo e per i magistrati; è attrezzata con 13 postazioni di lavoro, stampante di rete, scanner e impianto di proiezione. Presso la predetta aula è stato possibile ospitare lo staff tecnico che ha curato l’avvio dell’applicativo SICIP (processo penale) per il Tribunale e per la Procura delle Repubblica di Palermo, oltre a permettere la formazione specifica del personale amministrativo. Stanno per concludersi le attività relative al definitivo avvio a valore legale degli atti introduttivi on line del PCT (Processo Civile Telematico) e quelle relative alle notifiche agli avvocati dell’area penale (SNT).

Personale amministrativo:

UFFICIO DEPOSITI GIUDIZIARI-UFFICIO CENTRALIZZATO F.U.G.

Collocazione:

Palazzo di Giustizia- via G.B. Pagano, corpo C, Piano Terra

091.7426212-6229 

@ depositi.giudiziari.tribunale.palermo@giustizia.it

Orari apertura al pubblico

da lunedì a venerdì

dalle ore 9.00 alle ore 13.00

Ufficio Depositi Giudiziari Postali

Competenze:

Settore Civile

Trascrive nel Registro Modello 1 le somme depositate su Libretti Giudiziari Postali, relative a procedure di affari civili, in particolare immobiliari, mobiliari e fallimentari.

A seguito del provvedimento del Giudice dell’esecuzione, su istanza depositata dall'avente diritto alla riscossione della somma, provvede all'emissione del mandato di pagamento (Registro Modello IV).

Trattasi, in particolare, di Depositi Giudiziari Postali sui quali sono depositate, per legge o su disposizione del giudice, somme di denaro relative a procedimenti di cognizione, esecutivi o speciali (prevalentemente in materia di esecuzione immobiliare/mobiliare e di fallimenti), la cui destinazione finale viene disposta con provvedimento giurisdizionale da eseguire mediante emissione di mandato di pagamento.

Settore Penale

Per quanto riguarda gli affari penali e le somme sequestrate, depositate su libretti Giudiziari Postali, provvede all'esecuzione, tramite comunicazioni ad Equitalia Giustizia, ma soltanto per i depositi emessi prima del 26.06.2008.

Dopo tale data, spetta alla Cancelleria di competenza l'iscrizione nel Registro F.U.G della somma sequestrata, depositate sul libretto giudiziario postale e l'esecuzione tramite comunicazioni a Equitalia Giustizia.

Tenuta dei Registri

Registro Generale dei depositi Giudiziari (Mod. 1)

Registro dei mandati dei depositi Giudiziari (Mod. IV)

Rilascia informazioni, quietanze e riceve istanze.

PER LE MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELLE ISTANZE SVINCOLO SOMME VEDI ISTRUZIONI ALLEGATE

Lista degli allegati

Allegati

Fax:

091.336250

Responsabile:

Personale amministrativo:

  • Dott. Paolo Viscardi

    Funzionario Giudiziario

    Piano/stanza: Terra/ stanze 27 - 28

    email: paolo.viscardi@giustizia.it

    tel: 091336250

  • Dott. Vincenzo Milazzo

    Cancelliere Esperto

    Piano/stanza: Terra / 27 - 28

    tel: 0917423127

  • Sig. Rosolino D'Amico

    Ausiliario

    Piano/stanza: Terra/ 27 - 28

  • Falletta dr.ssa Rosalia

    Funzionario Giudiziario

  • Marsana dr.ssa Miriam

    Addetto all’Ufficio per il processo

Ubicazione:

P.zza V.E. Orlando, 1 Palermo - Vecchio Palazzo

Piano:

Terra

Stanza:

27 - 28 - 29

TRIBUNALE DI PALERMO

Ufficio Corpi di Reato

Regolamento per il deposito dei corpi di reato

Per il concentramento dei corpi di reato pressso questo ufficio, è obbligatorio seguire con la massima cura le disposizioni che seguono:

1) Il corpo di reato da depositare dovrà essere chiuso in plico sigillato con apposito piombino, sul quale dovranno essere indicate le generalità dell’indagato o imputato, il numero del R.G.N.R., la descrizione dettagliata degli oggetti acclusi;

2) Le operazioni di confezionamento dovranno essere effettuate in modo da rendere agevole il trasporto e la custodia del plico, con particolare attenzione al suo ingombro, tale da consentire il passaggio attraverso il metal detector, e al peso complessivo dello stesso, che non dovrà superare in ogni caso i 10 chilogrammi;

3) Il plico non potrà contenere oggetti appartenenti a specie e categorie diverse. In particolare dovranno essere confezionati distinti e separati plichi per sostanze stupefacenti, armi, munizioni, materiali ferrosi, telefonini, bilancini etc. Tale modalità è imposta dalla diversa destinazione assegnata dall’A.G. ai beni sequestrati;

4) Per i plichi contenenti sostanze stupefacenti, la quantità da depositare dovrà essere sempre contenuta nei limiti della campionatura;

5) Prima del deposito, gli organi di P.G. procedono alla preventiva verifica, presso gli uffici della Procura della Repubblica, del corretto inserimento del corpo di reato nel SICP (Sistema Informativo della Cognizione Penale).

6) I plichi contenenti oggetti prezioni e di valore, prima del deposito presso la Cancelleria Corpi di Reato, dovranno essere sottoposti alle operazioni di verifica presso l’Ufficio del PM titolare del procedimento;

7) I plichi contenenti pistole, fucili e qualsiasi arma da fuoco dovranno essere accompagnati da apposite dichiarazione attestante l’avvenuta messa in sicurezza dell’arma e la circostanza che l’arma stessa sia scarica;

8) I corpi di reato depositati devono essere riferibili a procedimenti ancora pendenti, anche in fase di impugnazione. I corpi di reato relative a procedimenti penali già definiti con sentenza irrevocabile o decreto di archiviazione, costituiranno oggetto di autonoma richiesta da parte della P.G. all’autorita giudiziaria titolare del provvedimento che ha disposto la definitive destinazione del corpo di reato.

9) L’attività di confisca e distruzione delle sostanze stupefacenti ed il conferimento di armi e munizioni alle competenti autorità, è sempre di competenza del’autorità di PG che ha operato il sequestro.

10) Per il deposito e il ritiro dei corpi di reato, dovranno essere in ogni caso osservate le disposizioni in vigore in materia di contenimento del contagio da COVID19.

Il Direttore

Dott. Giovanni Scarpello


Lista degli allegati

Allegati

Responsabile:

  • Collo dr. Alessandro

    Cancelliere esperto

    tel: 0917423090

Ubicazione:

P.zza V.E. Orlando, 1 Palermo - Vecchio Palazzo

Piano:

Stanza:

16

Responsabile:

  • Salerno Dott.ssa Maddalena

    Direttore

    tel: 0917424251

Ubicazione:

Via Orsini 9, Palermo

Attività svolte:

COSA SI INTENDE PER PERIZIA ASSEVERATA

L'asseverazione di una perizia (o di una traduzione di un documento redatto in lingua straniera) è una particolare procedura certificativa, ad iniziativa del privato, solitamente un tecnico o esperto, attraverso il quale si tenta di attribuire valore legale ad un documento redatto dallo stesso soggetto che ne chiede l’asseverazione. Prima di specificare il contenuto e il valore giuridico di queste perizie è necessario svolgere una considerazione preliminare. Negli ultimi anni, infatti, si è sviluppata una certa confusione terminologica fra “perizia asseverata” e di “perizia giurata”. Il legislatore ordinario in svariati decreti legislativi ha utilizzato alternativamente tali locuzioni senza chiarire se tra queste vi sia una corrispondenza concettuale o meno. Non sarebbe la prima volta che il legislatore, poco attento al principio di economicità del linguaggio giuridico, utilizza vocaboli differenti per riferirsi ad uno stesso istituto. Infatti, pur interpretando tale diversità terminologica come uno sdoppiamento tra istituti giuridici alternativi, risulta difficile determinare in cosa effettivamente consista la “perizia asseverata” e in cosa la “perizia giurata”, in quanto il legislatore non fornisce né una definizione né indici interpretativi adeguati. Taluno tenta di fare disquisizioni circa la differenza fra un tipo e l'altro ma riteniamo che in realtà tale differenza non sussista. Si ritiene che la perizia asseverata non sia altro che una perizia stragiudiziale - formata cioè al di fuori di uno specifico processo – in relazione alla quale si presta giuramento al fine di attestare la fedele e corretta esecuzione della perizia stessa. Se per asseverazione si intende, come fra poco di dirà, prestare giuramento davanti ad un pubblico ufficiale, allora ben si comprende come non abbia significato distinguere fra perizia giurata e asseverata.

LA FONTE NORMATIVA

L’art. 5 del R.D. n° 1366 del 09/10/1922, ancora in vigore come disposto dall’art. 1 co.1 del D.Lgs n° 179 del 01/12/2009 in combinato con l’allegato 1 dello stesso decreto, prevede che «gli atti notorii e i verbali di giuramento di perizia stragiudiziali, sono ricevuti dal cancelliere, eccettuati i casi nei quali le disposizioni in vigore riecheggiano che l'atto notorio sia formato davanti al magistrato». L’asseverazione è quindi un atto pubblico di competenza del Cancelliere. Il giurare senza la presenza del pubblico ufficiale non ha alcun significato giuridico poiché il giurante non assume da se stesso, per il solo fatto di giurare, la figura di pubblico ufficiale.

Altre informazioni:

COME SI ASSEVERA UNA PERIZIA – LA COMPETENZA:

Come precisato nella Nota n° 1622/99/U del 16 giugno 1999 del Ministro di Grazia e Giustizia, Affari civili, poiché l’art. 5 del R.D. n° 1366/1922 non contiene alcuna distinzione a proposito dei funzionari di cancelleria ammessi ad accogliere le perizie e le traduzioni extragiudiziali, nel silenzio della disciplina, si desume che il potere di asseverazione spetti, senza alcuna distinzione, neppure territoriale, a tutti i cancellieri degli Uffici Giudiziari, compresi quelli addetti agli Uffici del Giudice di Pace. Il perito o il traduttore che intende richiedere l’asseverazione della propria perizia o traduzione deve presentarsi personalmente davanti al Cancelliere, il quale lo invita a giurare di aver bene e fedelmente adempiuto le funzione affidategli allo scopo di far conoscere ai Giudici la verità. Più specificamente, il perito o il traduttore deve presentarsi in Cancelleria munito di un documento di identità e consegnare i fogli della perizia o della traduzione con gli eventuali allegati, uniti mediante spillatura, rilegatura o altro. I fogli, inoltre, devono essere timbrati e firmati dal perito o traduttore, comprese le congiunzioni dei fogli, e nell’ultima pagina deve essere indicata la data in cui il documento è stato redatto. Infine, deve essere allegato il Verbale di Giuramento. Qualora la perizia o la traduzione devono essere trasmesse all’estero è necessario procedere anche alla legalizzazione della firma del Cancelliere che ha proceduto all’asseverazione.

CHE VALORE HA UNA PERIZIA ASSEVERATA?

Il principale problema connesso alla perizia o traduzione asseverata riguarda il valore giuridico che le deve essere riconosciuto nell’ipotesi in cui venga introdotta in un processo instauratosi successivamente alla sua redazione. La Cassazione, in diverse pronunce (ad esempio, Cass. civ., Sez. III, 11/02/2002, n. 1902), ha statuito che la «perizia stragiudiziale, ancorché asseverata con giuramento del suo autore, raccolto dal cancelliere, costituisce pur sempre una mera allegazione difensiva, onde il giudice del merito non è tenuto a motivare il proprio dissenso in ordine alle osservazioni in essa contenute quando ponga a base del proprio convincimento considerazioni incompatibili con le stesse». La perizia asseverata ha un’efficacia debole, in considerazione sia del principio dell’onere della prova, sia del principio del contraddittorio, poiché tali perizie nascono fuori dal processo senza che i terzi abbiano la possibilità di interloquire a riguardo e al di fuori della supervisione del giudice. Quindi, come avviene per la dichiarazione sostitutiva dell’atto notorio resa dal terzo, cioè per la dichiarazione resa e sottoscritta da un terzo attestante stati, fatti o qualità personali che siano a diretta conoscenza dell’interessato o relative ad altri soggetti di cui egli abbia diretta conoscenza, il giudice può riconoscere alla perizia asseverata valore di indizio liberamente valutabile.

QUALI CONSEGUENZE PER UN FALSO GIURAMENTO?

Si ritiene che la falsa attestazione giurata configuri il reato di cui all'art. 483 del Codice Penale (Falsità Ideologica commessa dal privato in atto pubblico: chiunque attesta falsamente al pubblico ufficiale, in un atto pubblico, fatti dei quali l'atto è destinato a provare la verità è punito con la reclusione fino a due anni). Ma dove dovrebbe ricadere il falso? Abbiamo visto che il perito giura di avere bene e fedelmente adempiuto ai propri obblighi ma non giura la veridicità dei fatti riportati in perizia. Del resto il perito non è pubblico ufficiale, come si è detto, né lo diventa con l'asseverazione. Tuttavia, sebbene colui che richiede l’asseverazione giuri “solamente” di “aver bene e fedelmente adempiuto alle funzioni affidategli”, si può desumere indirettamente che venga prestato giuramento anche sul contenuto dei fatti contenuti nel documento asseverato. Infatti, poiché la perizia e la traduzione richiedono che il perito e il traduttore siano dotati di determinate competenze tecniche e conoscenze, se tali funzioni vengono svolte secondo le regole proprie di tali attività, è ragionevole pensare che il contenuto dei documenti redatti sia conforme a verità. Il delitto di cui all'art. 483 c.p. si configura in quanto l’art. 5 del R.D. n° 1366/1922 attribuisce all’atto asseverato la funzione di provare i fatti attestati dal privato al Cancelliere, che ricopre la funzione di pubblico ufficiale. Tale ipotesi criminosa presuppone, quindi, un collegamento tra il pubblico ufficiale che, estraneo al falso, raccoglie le attestazioni e il privato autore della falsificazione, il quale non acquista la veste di pubblico ufficiale per il solo motivo di prestare giuramento su fatti che possono essere utilizzati in una qualsiasi attività giuridica (Cass. Civ., Sez V, sent. n. 158484/83). Poiché la tutela del falso concerne l’attestazione per se stessa e quindi la pubblica fede che si può riporre nel documento, il reato ex art. 483 c.p. si perfeziona anche nel caso in cui il documento non venga utilizzato, ciò in considerazione della funzione rappresentativa riconosciuta dalla legge alla perizia e alla traduzione giurata, (Cass. Civ., Sez V, sent. n. 208247/97). Infine, il falso ideologico è imputabile solo a titolo di dolo, sicché l’elemento soggettivo del reato consiste nella rappresentazione e volizione degli elementi costitutivi del fatto. Più precisamente, il dolo è rappresentato dalla volontà cosciente e non coartata di compiere il fatto e nella consapevolezza di agire contro il dovere giuridico di dichiarare il vero, essendo perciò escluso che la falsità sia dovuta a negligenza o a una leggerezza della condotta dell’agente (Cass. Civ., Sez. V, sent. n. 15485/2009).

QUANTO COSTA?

Marche da bollo da € 16,00 a partire dalla prima pagina della perizia. Si ricorda che le marche vanno apposte, in ogni caso ogni 4 facciate (anche di una riga ciascuna) e, comunque, ogni 100 righe (indipendentemente dal numero delle pagine). Per cui se, ad es., in tre pagine si superano le 100 righe, si dovrà pagare la suddetta marca. Naturalmente, anche se, ad es., in 5 pagine il totale delle righe fosse inferiore a 100, andrà, comunque, apposta la marca di € 16,00, sia sulla prima facciata che sulla quinta. Va aggiunta una marca di € 3,92 da applicare al verbale di giuramento. Nel calcolo delle pagine va considerato anche il verbale di giuramento. Nel calcolo delle pagine ai fini dell’apposizione della marca da € 16,00 vanno considerati anche gli allegati se inseriti prima del verbale di giuramento. Per gli allegati posizionati dopo il verbale di giuramento si applica quanto specificato di seguito: • € 0,52 su ciascun allegato “elaborato originale” del perito • € 0,52, ogni 100 righe nell’ipotesi che l’allegato contenga elenchi, calcoli, computi metrici, ecc… • € 0,52 su ciascuna fotocopia di documenti rilasciati da altri uffici, se autenticata dal perito con timbro personale e firma. (Marche da applicare sugli eventuali allegati della perizia) Nulla è dovuto per semplici fotocopie od altri documenti. Le perizie esenti da bollo per legge (come, ad es. nel caso di adozioni, borse di studio, divorzio, lavoro e previdenza, ecc..) devono riportare sul verbale di giuramento gli estremi della legge che prevede l’esenzione.

Lista degli allegati

Allegati

Responsabile:

Ubicazione:

Via Pagano 1

Piano:

Terra Corridoio E

Stanza:

12


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